Visita San Pietroburgo di notte

Una delle caratteristiche più importanti di San Pietroburgo è la durata delle sue notti estive. Grazie alla posizione geografica della città (ci troviamo a 6 gradi a Sud dal circolo polare), abbiamo il fenomeno delle notti bianche che dura dalla fine di maggio alla prima metà di luglio, ma il culmine si ha nei giorni dal 20 al 23 giugno, i più lunghi dell’anno, quando il sole sorge alle 3:35 della «notte» e tramonta alle 22:35. In realtà il riverbero crepuscolare prosegue oltre il tramonto del sole, e quello dell’alba inizia prima delle 3, quindi non è mai completamente buio.
Durante il nostro giro panoramico di notte vedremo i monumenti principali del centro storico di San Pietroburgo e faremo delle soste sulle piazze principali per goderci dei panorami fantastici della città notturna.
Naturalmente questo fenomeno coinvolge tutte le capitali del Nord Europa che si trovano ad una elevata altitudine ma quello della nostra affascinante metropoli ha una magia particolare; fa un certo effetto vedere illuminate le sue indiscusse bellezze architettoniche da raggi di sole che sembrano quasi provenire da un altro mondo. Questo è il momento migliore dell’anno per visitare la Capitale del Nord, non solo perché il gioco di luci crea un’atmosfera quasi da sogno ma anche perché in questo periodo la città prende vita, diventando palcoscenico di manifestazioni, eventi e spettacoli.
L’atmosfera sospesa delle notti bianche sembra fatta apposta per i sognatori, proprio come il protagonista dell’omonimo romanzo di Fedor Dostoevsky, che deluso dal mondo circostante ed immerso nel suo mondo fatto di illusioni, trova pace solo al crepuscolo, passeggiando lungo i canali di Pietroburgo. E’ una notte bianca quella in cui si imbatte nella splendida Nasten’ka, che all’istante fa breccia nel suo cuore. I due si incontrano per quattro notti (bianche) di fila e si confidano a vicenda i tormenti delle loro anime, finchè, quando tutto sembrava avviato ad un lieto fine, non torna da Mosca il promesso sposo di Nasten’ka che allora corre nelle braccia di lui e lascia il protagonista con un bacio e la promessa di non dimenticare mai il suo amore. Il protagonista sognava un finale diverso, ma da sognatore lo accetta con filosofia. E’ il più romantico romanzo di Dostoevsky.
Le notti bianche aprono il poema «Il Cavaliere di Bronzo» di Aleksandr Pushkin, in cui il più grande poeta russo canta l’amore per la sua città, ispirato dalla luce naturale delle «notti illuni e trasparenti»
T’amo, o città di Pietro,
o creatura Armoniosa,
amo le tue severe аorme,
del fiume il corso maestoso;
Amo il granito delle tue riviere,
Dei tuoi cancelli bronzei la fattura
Elegante, e il crepuscolo pensoso
Delle tue notti illuni trasparenti,
Quando nelle mie stanze
leggo e scrivo Senza lume
e son chiare le dormenti Strade deserte
e luccica d’un vivo Chiaror
la guglia dell’Ammiragliato
Nello storico teatro Mariinsky si svolge da oltre vent’anni il “Festival degli Star delle Notti Bianche” dove vanno in scena opere, concerti, balletti con la partecipazioni di artisti russi e internazionali. Ma anche fuori da teatri e musei (che rimangono aperti fino a tardi) si respira il fascino della nostra città che rimane sveglia fino al sorgere del sole. La Prospettiva Nevsky, la maestosa e imperiale strada principale a otto corsie, pullula di vita.
Gli studenti di San Pietroburgo il 20 di giugno festeggiano la fine della scuola superiore con un grande concerto, tutto per loro, nella suggestiva cornice della piazza del Palazzo. Oltre agli studenti il festival Alye Parusa (vele scarlatte), per l’intero weekend coinvolge centinaia di migliaia di persone, che si assiepano sulle rive della Neva a salutare l’ingresso del Veliero dalle vele rosse, simbolo della festa e del passaggio, col «vento in poppa» all’età adulta, salutato da un grandioso spettacolo pirotecnico. E’ un evento magico e straordinario che simboleggia l’inizio di una nuova vita per chi ha finito le scuole superiori e ha davanti un futuro ancora da costruire.
E non dimentichiamo dei ponti levatoi (a San Pietroburgo ci sono 21 ponti levatoi) che si aprono circa all’ 1 di notte e si abbassano alle 4 di mattina. Non c’è niente di più romantico che passeggiare lungo le rive del fiume Neva di notte e guardare i ponti che si aprono tutti illuminati, uno dopo l’altro alla luce di un interminabile crepucolo dai riflessi di mille colori.
E` possibile aggiungere anche il giro in battello di notte sul fiume Neva per ammirare l’ apertura dei ponti dall’acqua (Vi forniscono anche le coperte). E` un bellissimo spettacolo da non perdere!
Durata: 3 ore