Guida italiana a San Pietroburgo
Escursioni a San Pietroburgo

La Reggia di Caterina si trova a 25 Km da San Pietroburgo a Tsarskoe selo, prima chiamato comunemente “Pushkin” perchè qui ha vissuto e studiato il famoso poeta. Il Palazzo di Caterina ricostruito per l’imperatrice Elisabetta da Francesco Bartolomeo Rastrelli, l’architetto del Palazzo d’Inverno a San Pietroburgo, è senza dubbio l’attrazione più grande di Tsarskoe Selo, particolarmente famoso per la straordinaria Camera d’Ambra.
Tsarskoe Selo è il più affascinante sobborgo di San Pietroburgo. Il Palazzo di Caterina fu costruito in nome di Caterina I, moglie di Pietro il Grande, che governò la Russia per due anni dopo la morte del marito.
Originariamente era un modesto edificio a due piani commissionato da Pietro nel 1717. Il Palazzo di Caterina deve la sua attuale grandezza impressionante alla loro figlia, l’imperatrice Elisabetta, che scelse Tsarskoe Selo come residenza estiva principale.
Nel 1744 la nuova zarina affidò all’ architetto di corte Rastrelli la creazione di un magnifico palazzo con il massimo di decorazioni degno di una zarina di un immenso impero. Rastrelli ricostruì totalmente per Elizabetta Petrovna il palazzo di Caterina I, parte importante del complesso architettonico della residenza imperiale. Lo fece fastoso, molto più grande, meno provinciale e con tante decorazioni scultoree interne ed esterne. La facciata del palazzo lunga 300m, è l’immagine eloquente della ricchezza di fantasia artistica ed espressività plastica del maestro. La corte non badava alle spese: solo per le decorazioni esterne ci volevano 100 kg d’oro. La maggiore attrattiva resta la grande sala del trono del palazzo. La sala enorme di 846 m.q. di superficie, è grandiosa e magniloquente, piena di aria e di luce grazie alle finestre e agli specchi con gli intagli dorati. Il dipinto del soffitto trasmette l’ illusione dell’ infinito. Da ammirare è la sala dei Quadri. Riproduce lo stile e il gusto di Rastrelli. Le finestre della sala danno su due lati del palazzo – a est e a ovest. Da una parte si vede il parco della residenza e dall’ altra – il Cortile d’onore. La sala fu creata per ospitare la collezione d’arte del ‘600 e del ‘700 acquistata all’ estero.
Appena costruito il palazzo, nuovo di zecca, accecava dal fuoco delle decorazioni dorate. E quando Elizabetta ci arrivò insieme con i ministri stranieri a visitarlo, tutti quanti rimasero profondamente stupiti. Ognuno dei ministri si affrettò ad esprimere il proprio sbalordimento. Anche Caterina II diede la propria impront al palazzo. Questa residenza era il luogo prediletto del suo soggiorno. Qui manifestò il suo genio e la raffinatezza del suo gusto.
La visita guidata con la guida italiana a San Pietroburgo permette di evitare le lunghe file alle biglietterie e all’ingresso per accedere al palazzo e quindi di disporre di più tempo per ammirare le bellezze del luogo. Insieme entreremo nel mondo delle imperatrici Elisabetta e Caterina attraversando sale da ballo dorate e saloni imperiali in cui è d’obbligo lasciarsi abbagliare dello sfarzoso scintillio delle lussuose decorazioni.
La leggendaria Camera d’Ambra, una delle meraviglie del palazzo, è considerata l’ottava meraviglia del mondo. Per creare questa camera straordinaria, Rastrelli utilizzò dei pannelli in ambra originariamente destinati per il castello di Konigsberg. Fatta interamente con ambra, oro e pietre preziose, per un totale di ben 107 pannelli, la camera è un capolavoro dell’arte barocca. Quando venivano accese le sue 565 candele, si diceva che “ardevano fiamme d’oro”.
Preparatevi a scoprire i segreti di questo misterioso tesoro!
Il parco principale, direttamente dietro al Palazzo di Caterina, fu realizzato durante il regno dell’imperatrice Elisabetta da un team di architetti sotto la supervisione di Rastrelli. E’ caratterizzato da una rigida simmetria dei suoi vicoli e siepi, il giardino è perfettamente curato. Combina i capolavori architettonici con la sorprendente bellezza della natura: statue antiche, aiuole fiorite e tanti laghetti. Le sue strutture più interessanti sono i Bagni e il padiglione Ermitage che si trova alla fine del viale centrale del parco.
Il parco inglese, che corre a sud della Galleria di Cameron, possiede un varia gamma di splendidi edifici e monumenti, come l’Ammiragliato, la Grotta e l’affascinante Ponte di Marmo. Al centro del lago c’è una piccola isola sulla quale si trova una sala che un tempo veniva utilizzata per i concerti. A ovest del lago si trova l’area del parco conosciuta come il «parco italiano». Questa sezione contiene una serie di edifici pittoreschi, tra cui il Padiglione cinese e l’imponente terrazza di granito, progettata da Luigi Ruska, con grandi copie di statue classiche.
L’ escursione include la visita con la guida turistica parlante italiano all’ interno del Palazzo di Caterina e la visita guidata al Parco regolare descritto qua sopra.
Durata: 4-5 ore